IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Vista la nota del presidente della provincia di Reggio Calabria del
31 dicembre  2003,  con  la  quale  e' stata chiesta la dichiarazione
dello  stato  di  emergenza  in relazione agli eventi alluvionali che
hanno  interessato  il territorio della medesima provincia nei giorni
12 e 13 dicembre 2003;
  Vista la nota dell'8 gennaio 2004, con la quale la regione Calabria
ha  chiesto  la  dichiarazione  dello stato di emergenza in relazione
agli  eventi  alluvionali verificatisi il 12 dicembre 2003, che hanno
colpito  il  territorio  regionale  provocando dissesti idrogeologici
diffusi nonche' gravi danni;
  Vista  la  nota  del  14 gennaio 2004 dell'ufficio territoriale del
Governo  di  Vibo  Valentia,  con  le  quali  viene  rappresentata la
gravita'  della  situazione  determinatasi  in  tutto  il  territorio
provinciale  a  seguito dei gravi eventi alluvionali verificatisi nei
giorni 12 e 13 dicembre 2003;
  Vista  la  nota  del  29 gennaio  2004, con la quale l'Autorita' di
bacino  della  regione  Calabria ha trasmesso la delibera n. 1080 del
29 dicembre  2003  concernente la richiesta della dichiarazione dello
stato d'emergenza;
  Considerato  che la natura e la violenza degli eventi meteorologici
hanno  causato gravi difficolta' al tessuto economico e sociale delle
zone  interessate,  e,  pertanto,  risulta necessario fronteggiare la
situazione  determinatasi  mediante  l'utilizzo  di  mezzi  e  poteri
straordinari;
  Tenuto  conto  che l'eccezionale ondata di maltempo e' coincisa con
violente  mareggiate  che  si  sono  abbattute  su  parte  delle zone
costiere del territorio regionale causando ingenti danni e situazioni
di pericolo diffuse;
  Considerato,  quindi,  che  e' assolutamente urgente procedere alle
operazioni  di  rimozione delle cennate situazioni di rischio ed alla
messa in sicurezza del territorio colpito dagli eventi alluvionali;
  Considerato  che,  al fine di verificare l'entita' e la consistenza
dei  danni  causati  sul  territorio della regione Calabria dai sopra
citati  eventi  calamitosi, sono stati effettuati dei sopraluoghi dai
tecnici del Dipartimento della protezione civile;
  Ritenuto   quindi   necessario   attuare   tutti   gli   interventi
straordinari  per il superamento dell'emergenza, ricorrendo, nel caso
di  specie,  i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 25 marzo 2004;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225, in considerazione di quanto in premessa, e'
dichiarato,  fino  al  31 marzo 2005, lo stato di emergenza a seguito
degli  eccezionali  eventi metereologici verificatisi nei giorni 12 e
13 dicembre 2003 nel territorio della regione Calabria.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

    Roma, 25 marzo 2004

                                            Il Presidente: Berlusconi